Descrizione Progetto

“Speed and Acceleration”

INCS Conference 2025

18-20 giugno 2025 – Genova

L’esperienza di un ritmo di cambiamento accelerato in varie dimensioni della vita è uno dei segni distintivi della modernità. Come dimostrato da Hartmut Rosa e altri, questo è il risultato di trasformazioni complesse, ampie e interconnesse. I progressi della tecnologia portano a un’accelerazione dei processi, della comunicazione e del flusso di informazioni. Questo, a sua volta, porta al rapido sviluppo e alla diffusione di tecnologie che influenzano il modo in cui interagiamo, lavoriamo e viviamo. Le pratiche, le norme e le aspettative sociali si accelerano, richiedendo un adattamento e una risposta più rapidi da parte degli individui e delle istituzioni, come testimoniano il più rapido ricambio delle tendenze, i cambiamenti nei ruoli sociali e l’evoluzione delle norme culturali. Anche il ritmo di cambiamento delle relazioni personali e degli stili di vita accelera: gli individui devono adattarsi rapidamente ai cambiamenti delle strutture familiari, delle aspettative della società e delle identità personali. In generale, velocità e accelerazione sono collegate, ma non sono sinonimi: la tecnologia ad alta velocità dovrebbe darci più tempo e rendere la nostra vita, se non altro, più rilassata; al contrario, l’accelerazione sociale contemporanea si traduce in una cultura di “fame cronica di tempo” (H. Rosa e W. E. Scheuerman, High-Speed Society 2009). La vita nei Paesi tecnologicamente ed economicamente avanzati comporta il paradosso di avere una pressione incessante sul tempo, pur avendo a disposizione un’incredibile gamma di tecnologie che permettono di risparmiare tempo.

Ciò implica che, storicamente parlando, siamo ora nella posizione ideale per riconsiderare il passato in questa luce ed esplorare i modi in cui le precedenti esperienze di accelerazione hanno avuto un impatto sulla società, sono state salutate con soddisfazione e/o con grida allarmate, hanno generato discorsi e tentativi di decelerazione, hanno modificato la percezione della storia e del tempo e hanno plasmato gli atteggiamenti individuali verso la vita. Da questo punto di vista, il XIX secolo – iniziato sotto l’egida di un formidabile “acceleratore” come la rivoluzione industriale (con i concomitanti sconvolgimenti politici dell’Età delle Rivoluzioni) e terminato con l’inizio di un altro picco di accelerazione sociale (1880-1920) – offre un terreno particolarmente fertile per l’indagine scientifica. In che modo scrittori, artisti, filosofi, intellettuali, economisti, scienziati e politici del XIX secolo hanno articolato il discorso dell’accelerazione sociale? Come si posizionavano rispetto alla velocità e all’accelerazione delle tecnologie? Come hanno reagito alla sensazione che la storia stesse accelerando il suo ritmo e che l’esperienza delle generazioni precedenti stesse diventando obsoleta/irrilevante nei tempi moderni? Come è stato concettualizzato o rappresentato artisticamente il cambiamento del ritmo di vita? Quali dimensioni della vita, settori della società o aree geografiche sono state percepite come in accelerazione? Quali hanno resistito attivamente alla tendenza all’accelerazione o sono rimaste passivamente indietro? Quali conflitti sono scaturiti da queste differenze di ritmo?

All’interno di questo quadro generale, saranno accolte proposte su una varietà di argomenti, tra cui, ma non solo, i seguenti:

  • la rappresentazione del tempo
  • il cambiamento del rapporto tra tempo e spazio
  • l’impatto delle nuove tecnologie sulla vita quotidiana (tecnologia a vapore, treni, biciclette, ecc.)
  • l’accelerazione dei mezzi di comunicazione (giornali, telegrafo, telefono) o dei mezzi di produzione (culturale o di altro tipo)
  • scontri generazionali; scontri di genere
  • la percezione di una maggiore o minore mobilità sociale
  • le prospettive individuali sulla velocità: il culto della vita veloce
  • la compressione del presente, la sua “musealizzazione”, la preoccupazione per il patrimonio culturale
  • il rapido sviluppo di generi letterari e forme ibride
  • il discorso dell’accelerazione dei consumi e della rapida evoluzione delle mode
  • le preoccupazioni ecologiche: il consumo di risorse naturali che supera i poteri di recupero della natura
  • il linguaggio della scienza: accelerazione e cambiamenti